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La tutela dell’ambiente risulta essere sempre più importante nel nostro Paese. Da febbraio di quest’anno, la tutela dell’ambiente riveste un ruolo sempre più crescente: è stato infatti modificato l’art. 9 della nostra Costituzione, includendo nella tutela giuridica anche la salvaguardia della biodiversità, degli ecosistemi e degli animali.

Art.9 Costituzione, Comma 3

“Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali.”

L’ambiente diventa quindi un bene costituzionalmente garantito che deve essere protetto e che, attraverso misure di sostenibilità, dovrà essere preservato per le prossime generazioni.
L’articolo 41 della Costituzione riconosce invece in modo specifico che l’iniziativa economica privata, pur essendo libera, non può attuarsi e svilupparsi in contrasto con l’utilità sociale, o in modo da creare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana, alla salute e non per ultimo all’ambiente.
Si parla quindi di un nuovo modo di fare business, che attraverso la transazione ecologica, porti le aziende a uno sviluppo sostenibile per preservare sempre di più il “bene” ambiente.
Ciò dimostra quanto sia fondamentale, specialmente nelle piccole e medie imprese, non sottovalutare o addirittura ignorare il rischio ambiente: molte aziende infatti si ritengono immuni dal rischio ambientale (“tanto a me non è mai successo e non mi succederà”) sottovalutando le gravi conseguenze che possono scaturire da un evento. Ad esempio, la prima causa di contaminazione del terreno e della falda acquifera proviene dalla scarsa o inadeguata manutenzione di serbatoi usati per lo stoccaggio di carburante o di gasolio per il riscaldamento.
Bisogna quindi vedere il rischio ambientale come un rischio che, anche se collegato a sinistri rari nel tempo può provocare conseguenze talmente pesanti sotto il punto di vista economico, di continuità aziendale e di immagine, da mettere a repentaglio la vita stessa dell’azienda.
Fondamentale risulta quindi per ogni azienda, grande o piccola, prendere consapevolezza del rischio ambiente in primis, successivamente prevenire e mitigare tale rischio con azioni mirate, e non per ultimo rivolgersi al proprio broker assicurativo.
Costruire assieme al broker una polizza su misura potrà essere un primo passo per la tutela e la salvaguardia di questo bene cosi prezioso per noi e per le generazioni future.
La gestione del rischio ambiente è, alla luce della nuova normativa, e lo sarà sempre di più, non più derogabile e deve risultare una priorità anche nelle piccole e medie imprese.